13 dicembre 2006

12 dicembre 2006


Non lavoro, ho appuntamento con relatore e corelatore a milano. treno ore 8.30, che ritarda di 10 minuti. arrivo in stazione a cadorna, prendo la metro, arrivo in università, vado in copisteria e ritiro le 5 copie della tesi. bellissime! mi si gonfia il petto di orgoglio.
attraverso corridoi, salgo scale e alle 10.30 arrivo in dipartimento: scopro con piacere che il corelatore è in commissione di laurea, quindi parlare con il relatore è inutile (io ho lavorato con il corelatore, il relatore sa poco della mia tesi..). aspetto e intanto chiacchiero con i miei compagni laureandi; vengo a sapere informazioni interessanti relative e concorsi papabili, mi dico che dopo il 20 mi attiverò per partecipare a tutto il partecipabile.
ore 12 passate, il corelatore finalmente arriva!! parliamo ancora un po' della mia tesi, mi rincuora sulla discussione, mi dice cosa dovrò dire nell' esposizione, non mi dice quanti punti hanno intenzione di darmi (grrrr) poi aspettiamo insieme il relatore per ridefinire la domanda che mi farà, dato che ce la siamo scordata (ottimo comportamento).
ore 12.30, ritorna il relatore, deifiniamo la domanda (stavolta me la sono segnata!), entrambi i prof mi dicono di dormire, rilassarmi, andare in montagna ma di non arrivare così tesa alla laurea.. sarà dura!!
si concludono così i miei martedì mattina passati in dipartimento dell' uni, seduta sulle scale fredde, in attesa di professori che la maggior parte delle volte sono in ritardo.. evviva!
corro via dall' uni, ho appuntamento con arianna, che non vedo da almeno 2 mesi per pranzo, ma sono già le 13 passate!!! metro, la chiamo,
aspettami!!
a piedi da cadorna a fine parco sempione..
ore 13.40 ci sediamo al ristorante davanti a un bel calzone: proprio in quel momento chiama alessandro, arrabbiato perchè avrebbe voluto lo avessi aspettato in cadorna per le 14 e perchè non gli avevo detto che avrei pranzato con ary: aaaaaah!!!
bene, adoro i sensi di colpa; pranzo piacevole, che bello rivedere ary!!
faccio per andare in cadorna per tornare a casa, ma i sensi di colpa mi affliggono: allora cambio idea, chiamo ale con l' intenzione di andare a trovarlo al politecnico prima che inizi l' esame, ma naturalmente non mi risponde. damn!!!
poi mi richiama, decidiamo di vederci, lo raggiungo al poli, ore 15.40: mi piazza in una biblioteca a studiare e se ne va bello bello a fare l' esame!
bene, mi concentro sul discorso di discussione che dovrò fare il 20. ore 18 la biblioteca chiude. fuori fa freddissimo ed è buio, non c' è in giro nessuno...
che faccio? gironzolo, usufruisco dei pulitissimi bagni del poli (cavoli!!), consulto tutte le bacheche che vedo, vado da un ingresso all' altro, studio le varie targhe, epigrafi e statue, poi presa dallo sconforto decido di tornare a casa: in fondo ho visto ale, gli ho offerto il mio appoggio morale.. sono libera, no?!?
di nuovo in cadorna, salgo sul treno, partiamo; dopo poco mi chiama alessandro, dicendomi che è sul treno. mi raggiunge, finalmente riusciamo a vederci con calma! ore 20 dopo 12 ore torno a casa, distrutta; la sera ale viene a casa, ci guardiamo un filmetto, poi a mezzanotte crollo a nanna.
chi direbbe mai che la giornata di una lavoratrice laureanda possa essere così stressante?????

ps stile di vita caldamente consigliato a chi:
  • vuole dimagrire
  • desidera un' ulcera perforante
  • pensa di avere abbastanza tempo da sprecare

1 commento:

MrAle ha detto...

Non sarà troppo saturo questo diario?