30 gennaio 2007

Sheila Norton, Colf per caso


Romanzo che qualcuno potrebbe definire para letteratura, lettura d'evasione, romanzucolo per ragazze vuote e superficiali.. Invece mi ha divertito molto!
Racconta la storia di una Beth, giovane mamma single inglese, alle prese con una bambina che sta crescendo senza un padre e costretta a lavorare come colf per sbarcare il lunario; sullo sfondo le storie che incrociano la sua: della sua amica Fay, dei suoi clienti Louise, Oliver, Alex..Con poca autostima, velleità letterarie represse e totale sfiducia negli uomini Beth scopre che niente va come si spera e che molto spesso, prima di giudicare, bisogna trovarsi nelle situazioni. La scrittura è piuttosto veloce, scorrevole, non mi ha mai annoiata!! Mi sono fatta anche grosse risate leggendo le (dis)avventure della povera Beth, però nello stesso tempo ho riflettuto su molti aspetti della vita, soprattutto quelli trascurati del vissuto quotidiano. Il finale è il classico positivo, che non delude chi ha sofferto per centinaia di pagine con la protagonista, però non risulta melenso ne' scontato, anzi..

Baldini Castoldi Dalai editore, 2006.

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