30 gennaio 2007

Sheila Norton, Colf per caso


Romanzo che qualcuno potrebbe definire para letteratura, lettura d'evasione, romanzucolo per ragazze vuote e superficiali.. Invece mi ha divertito molto!
Racconta la storia di una Beth, giovane mamma single inglese, alle prese con una bambina che sta crescendo senza un padre e costretta a lavorare come colf per sbarcare il lunario; sullo sfondo le storie che incrociano la sua: della sua amica Fay, dei suoi clienti Louise, Oliver, Alex..Con poca autostima, velleità letterarie represse e totale sfiducia negli uomini Beth scopre che niente va come si spera e che molto spesso, prima di giudicare, bisogna trovarsi nelle situazioni. La scrittura è piuttosto veloce, scorrevole, non mi ha mai annoiata!! Mi sono fatta anche grosse risate leggendo le (dis)avventure della povera Beth, però nello stesso tempo ho riflettuto su molti aspetti della vita, soprattutto quelli trascurati del vissuto quotidiano. Il finale è il classico positivo, che non delude chi ha sofferto per centinaia di pagine con la protagonista, però non risulta melenso ne' scontato, anzi..

Baldini Castoldi Dalai editore, 2006.

21 gennaio 2007

La mia laurea (pt. 1)!


A più di un mese dal mio traguardo, vedo di raccontare qualcosa di quel 20 dicembre 2006 che mi ha visto diventare dottoressa.
Allora, iniziamo col parlare dell'agitazione estrema della mattina, perchè essere pronti in 4 per prendere il treno alle 7.05 non è un'impresa facile..Considerata la lentezza della mia operazione di restyling, che mi ha permesso di diventare così.
Arriviamo in Statale, in Via Festa del Perdono: io sono la prima ad entrare, quindi tolto il dente, tolto il dolore; peccato però che fossi tesa come uno spillo, non mi ricordo assolutamente nulla di quello che è successo prima di entrare in Presidenza..
Il presidente di commissione era anche il mio relatore (Prof. Giorgio Montecchi), che mi aveva detto di preparare un buon discorso, che era importante la presentazione, che mi avrebbero dato più punti se mi fossi dimostrata sicura.. Bene, la mia discussione è durata 5 minuti e 30: ho iniziato a parlare, ma il prof. mi ha interrotto SUBITO, mi ha fatto domande non previste (mandando a quel paese la discussione che mi ero preparata) e mi ha contestato una delle tesi che avevo sostenuto!! Ottimo!! Cionostante, mi sono portata a casa 5 punti su 6 e sono stata proclamata Dottoressa in Scienze dei Beni Culturali con il punteggio di 104/110!
(NdA il titolo della tesi è: L'impatto del nuovo software di gestione su procedure e servizi del Sistema Bibliotecario della Brianza Comasca)
Alla discussione c'erano tutti, parenti, amici e colleghi!! Vediamo se mi ricordo i dettagli, nonostante fossi su un altro pianeta.. Allora, mamma, babbo, nonno e nonna, cugini (Fabio, Carla, Martina), nipoti (Jacopo), fidanzati (MrAle e Paolo) e amici: Laura, Veronica, Sara, Silvia, Augusto, Andrea, Teresa e Franco, Arianna, Francesca. Eravamo un esercito, tant'è che Montecchi per la proclamazione ha detto sarcastico: "Eh, quando entrano tutti..." :lol:
Quindi, 9.30 finisce tutto, laureata!!! E mi sono ritrovata sommersa di baci, abbracci, fiori, regali, complimenti.. mentre cercavo di trattenere le lacrime che però non ne volevano sapere di fermarsi!!
Poi tutti al cortile centrale dell'Università per il reato che devono commettere tutti i neodottori: attraversare il prato off limits del cortile!!


Sì, lo so, ho 25 anni, però il gusto di infrangere le regole mi è rimasto..




Chiaramente subito dopo è iniziato il momento foto, che generalmente odio cordialmente.
Però ero talmente felice, rilassata, emozionata che ho fatto centinaia di foto senza quasi lamentarmi!!
Concluso il rito delle foto, la spedizione punitiva Lombardia+Marche è partita per un baretto in una viuzza laterale, per una degna colazione, visto l'orario..
Qualcuno se ne è andato via subito, qualcun altro ci ha lasciato dopo la colazione: allora prima di andare a casa tappa al Duomo e in Galleria Vittorio Emanuele (sempre bella, per i forestieri) poi tutti in metropolitana: finalmente a casa!!
Avrei tante e tante cose ancora da raccontare, ma ora me ne viene in mente solo una, e cioè che sono stata felice di avere avuto intorno tante persone che mi vogliono bene: c'è chi si è fatto 600 km solo per sentirmi discutere la tesi!! Questo mi fa pensare che qualcuno che tiene veramente a me esiste..
Perciò, a tutti quelli che mi sono stati vicini durante la scrittura della tesi e in quel giorno stupendo dico: GRAZIE, GRAZIE DI CUORE!

18 gennaio 2007

Try - Nelly Furtado

Ero in macchina poco fa, con la radio accesa: hanno messo questa canzone e mi sono resa conto che non la ascoltavo da tanto, troppo tempo. Così mi sono ritrovata a cantarla, con le lacrime agli occhi.. Non so perchè mi faccia questo effetto, ma ogni volta che la ascolto mi smuove l'anima: forse la melodia stupenda, o le parole terribilmente vere..
Perchè è così, la vita, è proprio così. Che ci piaccia o no c'è poco di prevedibile e molto di imprevedibile; e nei rapporti ci sono momenti in cui non hai più niente da dare, ti hanno risucchiato tutte le forze, tutti i sentimenti, ma c'è chi ti sta davanti e ti chiede ancora e ancora.. e non è facile capire se e quanto si può ancora tirar fuori da se stessi. E se ne valga realmente la pena.

All of the moments that already passed
we'll try to go back and make them last
all of the things we want each other to be
we never will be
and that's wonderful, and that's life



Try
All I know

Is everything is not as it's sold
but the more I grow the less I know
And I have lived so many lives
Though I'm not old
And the more I see, the less I grow
The fewer the seeds the more I sow

Then I see you standing there
Wanting more from me
And all I can do is try
Then I see you standing there
Wanting more from me
And all I can do is try

I wish I hadn't seen all of the realness
And all the real people are really not real at all
The more I learn the more I cry
As I say goodbye to the way of life
I thought I had designed for me

Then I see you standing there
Wanting more from me
And all I can do is try
Then I see you standing there
I'm all I'll ever be
But all I can do is try
Try

All of the moments that already passed
We'll try to go back and make them last
All of the things we want each other to be
We never will be
And that's wonderful, and that's life
And that's you, baby
This is me, baby
And we are, we are, we are, we are
Free
In our love
We are free in our love

Intrattenimento



Viaggio spesso in treno, sono un pendolare a mio malgrado.
Con oggi ho deciso di non portare più niente con me per ingannare il tempo.
No, niente iPod. Niente libri, giornali o dispense da studiare.

C'è un modo migliore per passare il tempo, addirittura meglio della TV.

Oggi ho ascoltato una affascinante discussione tra un gruppetto di signore sulla mezza età. Discutevano avidamente su quanto le saune dei nostri tempi siano piene di gente che si spoglia completamente. A dir poco scandaloso. Senza vergogna. Senza rispetto. Essì,sono cambiati i tempi! Una volta non sarebbe mai successo...
Scusatemi, ma non ho potuto nascondere il sorriso quando una signora del gruppetto, la più alla moda, ha raccontato uno strano episodio. Niente di particolare, non fosse che appena prima di uscire dalla sauna, un signore ignudo le fosse passato talmente vicino da poter instaurare un dialogo diretto con le sue palle.
La scusa era per prendere l'accappatoio ovviamente.

Vita da pendolare

16 gennaio 2007

è inizio settimana: davanti lunghi giorni di lavoro, lavoro, e ancora lavoro; stress, decisioni difficili da prendere, riunioni e programmazioni. si torna a casa, e ci sono milioni di altri problemi a cui far fronte. a volte è troppo, anche per chi ha le spalle forti.
poi la salvezza: una strada, una corsia, l'acqua, del tempo da usare per se stessi: il nuoto. allora iniziano 3/4 d'ora devastanti, in cui l'istruttore martella: delfino, poi stile, poi dorso, poi ancora stile.. si fanno km senza accorgersi.
ma la fatica, lo sforzo muscolare, la concentrazione sono neutralizzati dalla grinta, dallo stress che scivola via dalle spalle, dalle sensazioni che rimanda l'acqua, dall'idea di poter essere vivi anche in un ambiente che non è il nostro, in cui non si può respirare... e poi c'è l'orgoglio di sentire il proprio corpo rispondere alla resistenza dell'acqua, i muscoli che si rinforzano, le vasche che si percorrono con sempre minor fatica, il cuore che batte, i compagni di vasca che scherzano.
sentirsi liberi di esistere e di respirare, ecco cosa intendo.


15 gennaio 2007

Benvenuto



Hola caro lettore!
benvenuto nel blog di
Ila & Ale.

Sono sicuro che leggendo attentamente queste pagine potrai, nell'ordine:

  1. Ritrovare te stesso
  2. Laurearti 5 volte in
    Trivial Pursuit
  3. Trovare il vero amore
  4. Vincere le elezioni
  5. Conquistare il mondo


Lascia un commento per salutarci e presentarti alla
Nostra Comunità, ti prometto1 fama & felicità eterna2!


1Salvo approvazione della finanziaria
2Aut. Min. Rich.

11 gennaio 2007

roma, primo resoconto


Eccoci al primo resoconto del capodanno romano: so che questa foto sembra una cartolina, talmente è bella, ma rappresenta benissimo Roma!!! secondo me è la città più bella del mondo (almeno di quello che ho visto io).
beh, io e ale arriviamo il 29 dicembre pomeriggio e partiamo subito per la stanza in cui staremo alloggiati: è in piazzale vittorio emanuele, vicino alla stazione termini, piuttosto in centro, servita da metro tram e bus; la stanza è molto carina, piccola, pulita..

per info B&B Sergio

Ci sistemiamo e usciamo per cena, in un localino tranquillo e alla mano, poi prima visita alle bellezze romane: piazzale Repubblica, S. Maria degli Angeli, poi i Fori Imperiali e l'Altare della Patria; il tutto di sera, con una brezza leggera e tutta la città illuminata.. bellissimo!!
Devo dire che pur essendo già stata a Roma molte volte, raramente l'avevo vista di di notte, così illuminata, e mi ha sorpreso ancora di più.

Un consiglio per chi vuole veramente vedere Roma, scoprirne i dettagli, le particolarità: spostatevi a piedi!! è faticosissimo perché la città è molto grande (centro compreso) e tutta fatta di salite e discese, ma ne vale la pena! in alternativa, suggerisco i comodi e moderni autobus di linea: se prendete le linee che attraversano il centro, avrete una visuale spettacolare!! sconsigliata la metro, che tuttavia è veramente comoda anche se i treni non passano così frequentemente come a Milano. (NdA Il che implica che i treni sono molto affollati, soprattutto sulla linea ROSSA)

per info APT ROMA

10 gennaio 2007

L'una nell'altra - Barbara Garlaschelli


Titolo: L'una nell'altra
Autore: Barbara Garlaschelli
Editore: Flaccovio
Anno: 2006
Collana: Tempora
sito "l'una nell'altra"

Romanzo particolare, davvero interessante: 60 storie a mo' di capitolo, che iniziano con parole o frasi del racconto precedente; storie di vita quotidiana ma soprattutto di emozioni, sensazioni, impressioni; racconti che parlano di amore, famiglia, fobie, contraddizioni, desideri, speranze, delusioni. Episodi che vedono protagonisti padri, madri, figlie, amanti, mogli, mariti e regine cattive delle fiabe.
La Garlaschelli non è mai banale, usa sapientemente la varietà di termini della lingua italiana, è capace di una forte introspezione nei personaggi che racconta: a volte il suo cinismo gratuito lascia spiazzati, perchè siamo abituati a leggere per essere confortati e consolati, non per riflettere ulteriormente sulla tristezza che a volte ci regala la vita.
Da segnalare alcuni periodi, quasi degli (ottimi) azzeccati aforismi sull'uomo e il suo cuore.
Consigliato!!

8 gennaio 2007

Change [Tracy Chapman]

If you knew that you would die today
If you saw the face of God and love
Would you change?
Would you change?

If you knew that love can't break your heart
When you're down so low you cannot fall
Would you change would you change?

How bad how good does it need to get?
How many losses how much regret?
What chain reaction
What cause and effect
Makes you turn around
Makes you try to explain
Makes you forgive and forget
Makes you change
Makes you change

If you knew that you couldn't be alone
Knowing right being wrong
Would you change?
Would you change?
If you knew that you would find a truth
That brings a pain that can't be soothed
Would you change would you change?

How bad how good does it need to get?
How many losses how much regret?
What chain reaction
What cause and effect
Makes you turn around
Makes you try to explain
Makes you forgive and forget
Makes you change
Makes you change

Are you so upright you can't be bent
if it comes to blows
Are you so sure you won't be crawling
If not for the good why risk falling
Why risk falling

If everything you think you know
Makes your life unbearable
Would you change?
Would you change?
If you'd broken every rule and vow
And hard times come to bring you down
Would you change?
Would you change?

If you knew that you would die today
If you saw the face of God and love
Would you change?
Would you change?

7 gennaio 2007

Un'ottima annata - A good year




Titolo originale: A good year
Nazione: U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Drammatico
Durata: 118'

Sito ufficiale:
http://www.agoodyear.com


Regia: Ridley Scott

Cast: Russell Crowe, Mitchell Mullen, Marion Cotillard, Albert Finney, Tom Hollander, Didier Bourdon, Valeria Bruni Tedeschi, Giannina Facio

Produzione: Scott Free Productions
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 15 Dicembre 2006 (cinema)

Trama:
L'impegnatissimo uomo d'affari inglese Max Skinner, nell'apice del successo nella sua carriera, riceve una convocazione da un notaio provenzale che lo invita ad esaminare la situazione testamentaria del vecchio zio Henry, appena morto. Max era cresciuto con l'anziano, imparando da lui la vita e molto altro, ma tanti anni sono passati... Ora torna in Provenza e trova, oltre a tanti ricordi, persone del suo passato e nuove figure. Su tutte una figlia illegittima dello zio Henry venuta a cercare le proprie radici, ma che lui teme voglia avanzare pretese sul terreno e la vigna, e una affascinante locandiera del paese.

[FONTE FilmUp.com - 35mm.it]

Commento:
La storia è semplice, a tratti scontata ma il messaggio è forte.
Si parla di vita, si parla di scelte, si parla di quali siano i valori che arricchiscono la nostra esistenza.
Soprattutto al giorno d'oggi occorre saper trovare il tempo per fermarci ed assaporare la vita. Fare luce su ciò che attorno a noi ha veramente importanza. Fermarci per sorseggiare un buon vino, per farsi inebriare dalla passione, dall'amore.
Molto bella l'allegoria al quadro di Van Gogh che il capo custodisce segretamente in un caveau. Perché possedere un quadro se non puoi vederlo mai?

Giudizio: 8/10

6 gennaio 2007

Tutti i miei sbagli [SUBSONICA]

A caduta libera
in cerca di uno schianto
Ma fintanto che sei qui
posso dirmi vivo

Tu affogando per respirare
imparando anche a sanguinare
nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
sai difendermi e farmi male
sezionare la notte e il cuore
per sentirmi vivo
in tutti i miei sbagli

Non importa molto se
niente è uguale a prima
le parole su di noi
si dissolvono così

Tu affogando per respirare
imparando anche a sanguinare
nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
sai difendermi e farmi male
sezionare la notte e il cuore
per sentirmi vivo
in tutti i miei sbagli

Tu affogando per respirare
imparando anche a sanguinare
nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
sai difendermi e farmi male
sezionare la notte e il cuore
per sentirmi vivo
in tutti i miei sbagli

Tu il mio orgoglio che può aspettare
e anche quando c'è più dolore
non trovo un rimpianto
non riesco ad arrendermi
a tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli.

incomunicabilità

d'altra parte, perchè dio ci avrebbe creati maschi e femmine? se non per farci impazzire dietro a continui momenti di INCOMUNICABILITA'??
reduce da giorni e giorni terribili con alessandro, sono stanca: non mi piacciono i litigi che non portano a niente, non mi piace dover CEDERE sempre, non mi piacciono i compromessi estenuanti.
so che nei rapporti ci sono alti e bassi (ricordi di gioventù), ma così è logorante: commettiamo errori, discutiamo, litighiamo, ci arrabbiamo, ci amareggiamo e poi cerchiamo di fare pace; ma il risultato è una tregua, che ci lascia spossati, privi di forza, guardinghi sui rispettivi sentimenti. non è stare insieme, questo, è aggrapparsi al sentimento che si pensa di provare e cercare di andare avanti, ignorando i problemi. e non mi piace, non ho mai voluto che le mie giornate scorressero così e non lo voglio di certo ora.
non ci capiamo, in questo momento: non riusciamo a capire quello che proviamo, quello che vogliamo e, per quel che mi riguarda, non riesco a comunicarti tutte queste cose, ale.
penso che una soluzione ci sia, ma bisogna trovarla, e io non so come.
se qualcuno ha suggerimenti, li scriva, please.


4 gennaio 2007

Eragon

USA, 2006, fantasy
sito ufficiale eragon

Il film e la trama devono molto ai vari signori degli anelli, narnia e harry potter; la storia raccontata (quella di un ragazzo che si trova suo malgrado a dover salvare un mondo controllato da un cattivo, mediante l'aiuto di un drago e di poteri magici) è quindi già conosciuta, non offre molti spunti nuovi. il messaggio, quello della libertà dall'oppressione e del cattivo e della lotta verso la conoscenza di se stessi, è però sempre attuale e accattivante.
gli effetti speciali mi hanno colpito molto, e soprattutto come è stata resa saphira (il drago femmina compagno di eragon), adorabile!!!
in conclusione film piacevole, da gustare in poltrona; per ultimo sottolineo la solita bravura di john malkovich e jeremy irons..

Dev'essere così

Sì, dev'essere così
Che tutto quel che accade ha un senso
altrimenti non saresti qui
a farmi respirare il vento

sì, dev'essere così
Che tutto quel che serve e' un cuore
altrimenti non saresti qui
a farmi respirare amore

tutti cercano una soluzione
e gridano sperando nell'arrivo di un dottore
ma tutto quel che serve in una pillola non c'è
non ti ho insegnato niente
quando stavi insieme a me?

Sì, dev'essere così
Che tutto quel che accade ha un senso
altrimenti non saresti qui
ed io con te non perderei il mio tempo

tutti guardan la televisione
e aspettano di piangere per farsi compassione
ma dentro quella scatola risposte non ce n'è
solo donne in maschera e buffoni come me

sì, ammetti che e' così
Che tutto quel che abbiamo è un cuore
e quindi fatti forza e vieni qui
e chiedimi di far l'amore
e chiedimi di far l'amore
e chiedimi di far l'amore

29 dicembre 2006

Addio 2006... welcome 2007!



L'anno 2006 è stato INDIMENTICABILE:
una laurea in ing. civile (MARZO), l'arrivo di una persona importante nella mia vita (APRILE) e la laurea di Ila (DICEMBRE).
E' stato un anno fantastico, e posso solo sperare che il prossimo sia come quello che ci sta lasciando.
Per me, per te Ila e per tutti.
Buon Anno.

26 dicembre 2006

si parte di nuovo!!!
comincio subito col salutare tutti - se mai qualcuno ci stesse leggendo -, io me ne vado!!!! parto per capodanno!!
ho deciso di godermi le ferie in questo modo: 3 giorni a terni con bianca, per un concorso (che non passerò, ma l'importante è partecipare) e 5, splendidi giorni con alessandro a roma, la capitale, la città più bella del mondo!!! che dire, cercherò di dare il meglio al concorso, visiterò terni che non ho mai visto, ma soprattutto farò da cicerone ad ale per la capitale!!! non vedo l'ora.. lui è un po' meno entusiasta, lo so - litigheremo per questa frase, ma dovevo scriverla - però spero di riuscire a mostrargli il meglio di roma, e specialmente spero di rilassarmi, fare un sacco di turismo culturale e godermi il riposo post laurea!!
questo è il sunto di quello che farò.. vi auguro di passare un'ottima fine di anno e di iniziarne un altro ancora più spettacolare!!
arrivederci al 2007...


25 dicembre 2006




Buon Natale a tutti voi!!






Il mio augurio è che possiate sempre donarvi agli altri senza pretese e senza paura, perchè è l'unico modo per cambiare il mondo!!
Un abbraccio, e di nuovo Buon Natale!!

19 dicembre 2006

Verso la grande sfida

Volevo fare un grosso in bocca al lupo alla mia Ilaria che domani farà il grande balzo... forza Ila, è il momento decisivo!

Per carità, sappiamo che questo giorno non ti cambierà la vita, ma per te e per coloro che ti stanno vicino sarà un riconoscimento per tutti i tuoi sforzi.

Complimenti Ila, sono orgoglioso di te. E sono contento di poterti stare vicino in questi momenti.

Domani sarà una passeggiata: sei bravissima e lo sai!

17 dicembre 2006

Boog e Elliot a caccia di amici


USA, 2006, Sony Pictures, cinema d'animazione sito ufficiale

Boog è un grizzly, allevato in una cittadina degli USA da una guardia forestale che lo ha cresciuto ocme un bambino; mangia, dorme, si pulisce, come una persona e non conosce nulla del suo mondo naturale.
Finchè non si imbatte in Elliot, cervo senza branco scappato alle grinfie di un cacciatore: Elliot spingerà Boog a scoprire la sua vera natura di orso attraverso mille peripezie e nuovi, emozionanti incontri..
La grafica è pregevole, i luoghi raffigurati sono insoliti, per l'ambiente dei cartoon americano. La trama non è originale, però i messaggi sono comunque interessanti e importanti: e cioè il rispetto per la propria natura, l'attaccamento alle proprie origini, la lotta contro la caccia selvaggia, l'amicizia, la lealtà..
Cartone adatto ai bambini ma che forse può servire ancora di più agli adulti.



13 dicembre 2006

Biscotti eccezzionali




Per la festa dell'Immacolata la nostra Ilaria ha preparato dei biscottini che, oltre a essere buonissimi, erano pure bellissimi!

Le lascio la parola, ci dica la ricetta!

12 dicembre 2006


Non lavoro, ho appuntamento con relatore e corelatore a milano. treno ore 8.30, che ritarda di 10 minuti. arrivo in stazione a cadorna, prendo la metro, arrivo in università, vado in copisteria e ritiro le 5 copie della tesi. bellissime! mi si gonfia il petto di orgoglio.
attraverso corridoi, salgo scale e alle 10.30 arrivo in dipartimento: scopro con piacere che il corelatore è in commissione di laurea, quindi parlare con il relatore è inutile (io ho lavorato con il corelatore, il relatore sa poco della mia tesi..). aspetto e intanto chiacchiero con i miei compagni laureandi; vengo a sapere informazioni interessanti relative e concorsi papabili, mi dico che dopo il 20 mi attiverò per partecipare a tutto il partecipabile.
ore 12 passate, il corelatore finalmente arriva!! parliamo ancora un po' della mia tesi, mi rincuora sulla discussione, mi dice cosa dovrò dire nell' esposizione, non mi dice quanti punti hanno intenzione di darmi (grrrr) poi aspettiamo insieme il relatore per ridefinire la domanda che mi farà, dato che ce la siamo scordata (ottimo comportamento).
ore 12.30, ritorna il relatore, deifiniamo la domanda (stavolta me la sono segnata!), entrambi i prof mi dicono di dormire, rilassarmi, andare in montagna ma di non arrivare così tesa alla laurea.. sarà dura!!
si concludono così i miei martedì mattina passati in dipartimento dell' uni, seduta sulle scale fredde, in attesa di professori che la maggior parte delle volte sono in ritardo.. evviva!
corro via dall' uni, ho appuntamento con arianna, che non vedo da almeno 2 mesi per pranzo, ma sono già le 13 passate!!! metro, la chiamo,
aspettami!!
a piedi da cadorna a fine parco sempione..
ore 13.40 ci sediamo al ristorante davanti a un bel calzone: proprio in quel momento chiama alessandro, arrabbiato perchè avrebbe voluto lo avessi aspettato in cadorna per le 14 e perchè non gli avevo detto che avrei pranzato con ary: aaaaaah!!!
bene, adoro i sensi di colpa; pranzo piacevole, che bello rivedere ary!!
faccio per andare in cadorna per tornare a casa, ma i sensi di colpa mi affliggono: allora cambio idea, chiamo ale con l' intenzione di andare a trovarlo al politecnico prima che inizi l' esame, ma naturalmente non mi risponde. damn!!!
poi mi richiama, decidiamo di vederci, lo raggiungo al poli, ore 15.40: mi piazza in una biblioteca a studiare e se ne va bello bello a fare l' esame!
bene, mi concentro sul discorso di discussione che dovrò fare il 20. ore 18 la biblioteca chiude. fuori fa freddissimo ed è buio, non c' è in giro nessuno...
che faccio? gironzolo, usufruisco dei pulitissimi bagni del poli (cavoli!!), consulto tutte le bacheche che vedo, vado da un ingresso all' altro, studio le varie targhe, epigrafi e statue, poi presa dallo sconforto decido di tornare a casa: in fondo ho visto ale, gli ho offerto il mio appoggio morale.. sono libera, no?!?
di nuovo in cadorna, salgo sul treno, partiamo; dopo poco mi chiama alessandro, dicendomi che è sul treno. mi raggiunge, finalmente riusciamo a vederci con calma! ore 20 dopo 12 ore torno a casa, distrutta; la sera ale viene a casa, ci guardiamo un filmetto, poi a mezzanotte crollo a nanna.
chi direbbe mai che la giornata di una lavoratrice laureanda possa essere così stressante?????

ps stile di vita caldamente consigliato a chi:
  • vuole dimagrire
  • desidera un' ulcera perforante
  • pensa di avere abbastanza tempo da sprecare

10 dicembre 2006

Semplicemente stupenda



Semplicemente Ilaria.

6 dicembre 2006

maledetta stampante

maledetta stampante. è partito tutto da te questo pomeriggio e si conclude in maniera disastrosa con te stanotte.
la stampante è la peggior nemica di un laureando: almeno questo mi suggerisce l' esperienza personale.
dopo 20 ore di lavoro estenuante sulle ultimissime modifiche alla tesi, dato l' appuntamento improrogabile con la copisteria domani, la mia cartuccia decide di lasciare questo mondo, e mi comunica la proprie dimissioni.
alessandro era da 2 ore a casa mia, che cercava di riempire i momenti di noia dati dalla mia assoluta non voglia di comunicare; io stampavo 2 delle 5 copie della tesi. fino a che - ahimè - l' addio della cartuccia nera.
merda. merda. ancora merda.
non ho finito niente, non ho concluso nulla, sono una stupida imprevidente e sto facendo perdere ore di sonno prezioso al buffo. il nervoso cresce, l' ansia sale, la paura che la tesi non risulti come vorrei si fa sentire.. e io mi sfogo con l' unica persona che al momento riesce a sopportarmi. e, naturalmente, è un disastro.
ale si offre di terminare lui le stampe, poi mi dice che farà fare delle fotocopie della tesi domani, prima della rilegatura: io mi arrabbio ancora di più - non so poi per che motivo - do di matto e la serata, che poteva essere piacevole, si conclude con un litigio. poi lui se ne va.
perfetto, serata idilliaca. tento di chiamare ale, almeno per un bacio o un abbraccio, ma la tecnologia mi è nuovamente nemica: ale non sente la suoneria del cellulare, e il mio bisogno di un abbraccio si risolve in un nulla.
ma domani è un altro giorno, disse rossella.
scusami alessandro. sono talmente concentrata su me stessa e sulla tesi che non riesco a vedere nient' altro, a voler sapere di te, di quello che ti succede, della tua vita in università, della tua famiglia, del basket.. sono così dannatamente egoista.
scusami se puoi..


3 dicembre 2006

Eccola nel suo splendore!



Ed ecco il risultato finale.

La critica è stata unanime:
complimenti alla cuoca, era buonissima!!
La giuria ha anche aggiunto una nota finale...
ma quanto è fiXX la cuoca!! :P

2 dicembre 2006

in partenza

sì, siamo in partenza. fra 3 ore saremo in viaggio verso piona, quella splendida località tra i monti, che si affaccia sul lago di lecco..
che dire, il ritiro spirituale è alle porte: so che a molti il concetto di ritiro spirituale fa venire l' allergia (compreso MrAle), ma per ha un' importanza fondamentale. primo, perchè rimango comunque credente, nonostante tutto (sic!); secondo, perchè passare 2 giorni con persone con cui mi trovo bene, immersa in una natura pressochè incontaminata dalla civiltà mi rilassa, mi ritempra, mi rigenera.
secondo voi non sono motivi sufficienti per staccare la spina e sorbirsi meditazioni, liturgia delle ore, messa et alia?!?!
fate un po' voi..
io non vedo l' ora di arrivare nell' abbazia, lasciare in camera le mie cose, salutare i vecchi posti, fare un salto nell' enorme e lurida cucina, scenderein riva al lago per ritrovare quelle acque che tanta serenità mi danno.
senza contare che sono riuscita a convincere MrAle (o meglio, la questione è andata così: o vieni al ritiro o non ci vediamo. lo splendido mi vuole talmente bene che ha ceduto al vile ricatto).
ora stacco da lavoro, poi a casa di corsa, pranzo veloce, poi preparazione zaino, torta, trivial e macchina fotografica!!
buon fine settimana a tutti..

La famosa crostata!



Prima di partire volevo inserire qualche foto della crostata che la mia carissima Ilaria ha fatto domenica scorsa...
era fantastica!!! Fatto sta che, non potendo resistere, l'abbiamo mangiata ancora calda!!

Qui la vediamo mentre magistralmente adopera il suo arnese preferito: il mattarello!
Da notare che non lo usa contro di me:
magnifico amisci!

30 novembre 2006

i figli degli uomini


Londra, 2027. l' intera umanità è sterile: le donne non rimangono incinta, i giovani sotto i 19 anni si contano sulle dita di una mano;la xenofobia e l' intolleranza razziale hanno spinto l' inghilterra in una situazione di estremo degrado, cinismo e disperazione: la guerriglia imperversa. gruppi armati paramilitari stanno cercando modi violenti di reagire alla politica governativa.
theo è un disperato tra tanti, che ha avuto una storia con la leader del gruppo terroristico dei pesci: è a lui che lei si rivolge per affidargli una donna per il progetto umano, che darà una speranza alla vita che sta scomparendo.
questa ragazza aspetta un bambino.
theo la guiderà verso il mare, simbolo di salvezza, passando per tutti gli orrori dell' uomo: la fame, la guerra, l' opportunismo, i giochi politici.
film al limite del documentario, ci fa riflettere sul mondo contemporaneo, non diverso da quello ripreso dalla cinepresa, soltanto - forse - ancora più vero. il finale ci dà un barlume di speranza, ma fa anche capire che bisogna lottare per vincere, bisogna stringere i denti per sperare in un futuro migliore.
i paesaggi sono desolati, ricordano le parti peggiori delle metropoli italiane: guardando quello che ci racconta questo film, voglio gridare NO all' indifferenza, NO alla vendetta, NO all' odio.
voglio vivere, con l' umanità accanto a me.
sito ufficiale




A te il telecomando, Ila!



E' con estrema gioia che nomino te, Ilaria,
co-autrice del blog a tutti gli effetti!
Ti cedo quindi il telecomando!

29 novembre 2006

Stanchezza serale


Milano logora.
Prendere il treno, cercare posto, scendere nella calca,
buttarsi nella metro.
Risalire in superficie.
In questo grigiore autunnale che ti spegne.
Uscire di nuovo da lezione, stesso tragitto direzione opposta. Ora di punta.

Sono in ritardo, il treno parte.
Provo a riprenderlo prendendo il passante.
Il vagone è pieno, la gente si accalca.

Niente, anche questa volta non ce l'ho fatta.
Il treno era partito in orario e la coincidenza è saltata.
Aspetto il prossimo che, coincidenza, è in ritardo.

Non ci son posti a sedere.
Mi siedo a Meda e son talmente stanco
che mi appisolo subito. Manca poco e sono arrivato.
Ecco scendo, due colpi di pedali e sono a casa.

La giornata è finita e sono distrutto, ho bisogno di riposare.
Dovrei prendere dei ritmi meno stressanti e riposarmi di più.

Oggi prometto vado a letto presto,
domani mattinata di studio e un piccolo esame.

Notte Ila, notte a tutti.

missione cinema

eccoci qua. oggi è mercoledì, e il mercoledì, per chi non lo sapesse, è il giorno cinema. cosa significa giorno cinema? - direte voi -... giorno cinema è il giorno in cui io vado al cinema!! sempre, ogni settimana, da un anno a questa parte circa, solitamente in quel gran posto global commerciale e spillasoldi che è l' UCI cinema di Lissone (MI). mia compagna di avventure è la grandiosa sarina, maniaca del mondo hollywoodiano, che conosce a memoria le battute di ogni singolo film e abbina il regista giusto a ogni pellicola!! siamo pluri-iper-mega tesserate all' UCI, praticamente potremmo lavorare lì!!
non sto a spiegare i motivi per cui vado al cinema (mi sembrano piuttosto evidenti..), ma se vi aggrada potrei deliziarvi ogni settimana con la mia personalissima recensione di quello che vedo: potrebbe esservi utile!!
il film di stasera è un bel mattone.. impegnativo e sicuramente mi farà riflettere.. ma per la recensione dovete aspettare domani!!

Emma

propongo un classico:
Jane Austen, Emma
.


La scrittrice a mio avviso è un genio, dissacrante al punto giusto; ambientazione favolosa, nell' inghilterra di inizio ottocento, aristocraticamente contadina..
da leggere. assolutamente.

Pinketts: L'ultimo dei Neuroni

28 novembre 2006

INIZIO

Ciao, internauti di tutto il mondo!!
volevo scrivere IO il primo post di Ale & Ila.. sapete com' è, la supremazia femminile.. tanto so già che ale cancellerà, sposterà, modificherà struttura e layout, però volevo prendermi questa soddisfazione!!
Detto questo, in effetti di particolare non so cosa scrivere.. ma da qualche parte bisognerà pur cominciare, no?!?

ps. ale caro, fai pure quel che vuoi di questo post.. ma ricorda che so come vendicarmi!!! ghgh..

FINE SETTIMANA ALTERNATIVO




Sabato e domenica saremo proprio qui, sulla sponda del lago di lecco: a Piona, in un' abbazia di monaci, per un fine settimana alternativo..
ma ditemi: non vi sembra un posto tanto
bello da valer la pena di sacrificare locali notturni e birrozza?? io dico di sì, ma quel rompino del gardani non concorda.. e allora stai a casa tua!!!!